Come posso Crearmi un Lavoro facendo ciò che Mi Piace?

Ognuno di noi coltiva più o meno assiduamente una certa passione.

C’è chi lavora tutto il giorno in fabbrica e poi non vede l’ora, in quel tempo che ha a disposizione alla sera, di mettersi a smanettare su delle vecchie moto per farle tornare al loro antico splendore.

C’è chi invece fa l’impiegato in ufficio e dopo otto ore di lavoro, se non di più, passa tutta la notte a dipingere bellissimi quadri a casa sua, solo per il piacere di farlo.

Non esiste stanchezza, non esiste che “non c’è tempo”. Una passione se la senti dentro la fai e basta.

E succede una cosa magica.

Tu lavori tutto il giorno e arrivi alla sera che sei stanco, poi ti immergi in questo tuo ‘hobby’ ma stranamente questo non ti fa sentire ancora più stanco…

anzi, quasi quasi ti risolleva.

Il solo pensiero di buttarti in ciò che ti appassiona ti fa sentire carico e soddisfatto.

Poi però ti possono arrivare le cosiddette “mazzate”, i giudizi, magari proprio dalle persone che ti sono più vicine.

Sì perché ad un certo punto iniziano a riprenderti dicendo che spendere tempo e denaro per un’attività che non ha nessun ritorno economico non si deve fare.

Finché le persone a te vicine riescono a convincerti di questo, e ti accorgi che piano piano inizi tu stesso a trovare delle scuse per non proseguire in quella tua passione, le dedichi sempre meno tempo ed attenzioni e lei lentamente si spegne.

Quell’emozione che sentivi diventa pian piano sempre più lontana finchè a un certo punto scompare, come avvolta nella nebbia del passato e non te ne ricordi neanche piú.

Alla fine arrivi a credere che sia solo una perdita di tempo e la Tua Luce svanisce, lasciando spazio solo al tuo lavoro e ai tuoi doveri.

Inizi a vivere il tuo tempo senza alcuna scintilla di amore, una giornata dopo l’altra, svolgendo i tuoi compiti solo perché “bisogna farli” quando magari in realtà non sono in sintonia con te e le tue vere aspirazioni.

E’ qui che nasce ciò che viene definito stress.

In questa lettera che ho ricevuto, una ragazza che qui chiameremo Giovanna, esprime molto bene questo suo contrasto che sta vivendo tra quella che lei sente come la cosa giusta da perseguire, e quello che invece gli altri le dicono che può o non può fare:

Caro Corrado,

Mi chiamo Giovanna, ti scrivo perché sono preoccupata dal mio lavoro, non mi da nulla se non lo stipendio, non ci vado volentieri e con il sorriso, sento che non sto facendo quello che mi piace.

E’ un peso e mi sembra di perdere tempo.

Da quando ho scoperto lo Shiatsu non riesco più a farne a meno, mi piace moltissimo, ma

intorno a me molti mi dicono che è impossibile vivere di Shiatsu.

Io non ne sono così convinta… ma allo stesso tempo non saprei proprio da che parte e come partire.

Ti seguo con molto interesse e confido di poter seguire prima o poi il tuo percorso.

Grazie, ti auguro una buona giornata

Giovanna

E’ di fondamentale importanza tenere accesa e viva la fiamma della “passione” e mantenere un sano distacco dal giudizio altrui, che spesso è il frutto di condizionamenti e credenze dettate dalla società in cui viviamo.

Questo è il primo fondamentale ingrediente verso la costruzione di un “lavoro non-lavoro”, cioè di un’attività che invece di spegnerti ti mantiene fresco, energico e vitale.

I passi successivi verso l’autorealizzazione, tanto personale quanto economica e lavorativa, è mio compito indicarteli lungo il percorso “Come Crearsi un Lavoro da Zero”.

Ci sono mosse da fare e mosse da non fare, ed è molto importante anche l’ordine con cui muoverai i tuoi passi. Nulla però accadrà per caso, ma in modo sempre intenzionale e consapevole.

E sarà mia cura accompagnarti in questo inizialmente difficile percorso di cambiamento.

In questo articolo non è possibile andare troppo in profondità, ma ti voglio dare un prezioso suggerimento, che è il modo con cui introduco questo concetto in tutti i corsi che conduco.

Ricordati bene questa cosa:

Magari adesso lo stai applicando in un lavoro che non ti piace, però sicuramente anche all’interno di quel lavoro c’è quella cosa, quel compito particolare, in cui letteralmente ti perdi.

Facciamo un semplice esempio:

tu potresti odiare il tuo lavoro di addetto al “controllo qualità”

però allo stesso tempo potresti amare lo studio del dettaglio, analizzare il particolare, individuare le imperfezioni.

Adesso questa capacità la stai applicando all’interno di una fabbrica con il ruolo di operaio, ma quella capacità è tua, non è legata in nessun modo al lavoro che fai

e se riesci a riconoscerla (questa è una delle cose per noi più difficili in quanto la società in cui siamo nati non ci ha mai insegnato a farlo) potrai decidere in modo consapevole come e in quale ambito applicarla.

Per esempio questa stessa capacità potrebbe essere benissimo usata nella pratica dello Shiatsu, se vogliamo prendere l’esempio della nostra amica Giovanna.

Infatti lo Shiatsu, in modo molto semplificato, è un modo di analizzare i segnali del corpo di una persona, individuarne le disfunzioni, avere una grande attenzione nel capire dettagliatamente le problematiche esposte da chi si sottopone al trattamento per poi agire e sistemare le “imperfezioni”, quello che non va.

Come vedi si tratta della stessa capacità, applicata ad un ambito completamente diverso.

Questo è il lavoro che andremo a fare su misura per te durante il Corso.

Andremo ad identificare ciò che ti viene Naturale e che ti Piace fare per orientare questa tua Passione o Competenza verso opportunità presenti e future che esistono esclusivamente per te nel mondo del Lavoro.

Questo ti permetterà di trovare la chiave per la Tua felicità prima di tutto, traendo soddisfazione e allo stesso tempo guadagno da ciò che fai

e potrai anche dare un contributo, reale e significativo, al mondo e alle persone che ti circondano.

Ti auguro tutto il meglio

Corrado Izzo