Vuoi cambiare lavoro ma hai paura di lasciare il certo per l’incerto?
Le certezze principalmente economiche per il non si sa?
Questa è la frase che sento frequentemente:
“Voglio cambiare lavoro, ma ho paura di lasciare un posto fisso per fare un salto nel buio, perché so cosa lascio ma non so cosa trovo!”.
Se la leggi e rileggi attentamente ti accorgerai del fatto che tra le righe viene espresso un desiderio che tutti noi esseri umani abbiamo.
Il Desiderio di Sicurezza, di sentirsi al Sicuro…
e quando non siamo sicuri di qualcosa quello che succede è che ci blocchiamo ed é questa la ragione per la quale molti, sopratutto in questi tempi di grandi cambiamenti, sono letteralmente bloccati nell’andare avanti.
Ma cos’è la NON-Sicurezza?
Molto semplice!
È l’espressione o la conseguenza della NON-Conoscenza!
In questo caso il non conoscere come fare questo passaggio tra il noto e l’ignoto.
Quindi tutto ciò che devo impegnarmi a fare per uscire da una tale situazione bloccata è sviluppare il mio desiderio di voler conoscere iniziando per esempio con l’imparare a fare domande per avere risposte nuove.
Vedi, è la tua mancanza di risposte che ti porta a contemplare uno scenario cosí disperato ed insensato da voler fare un salto nel buio.
Non funziona cosí il gioco.
Io devo dirti come stanno le cose e quindi non mi perdo in troppe chiacchiere.
Ti ricordo del fatto che nessuno ti chiede o costringe a fare un salto nel buio, dall’altro lato è anche vero che nessuno ti sta obbligando a restare in questa situazione frustrante.
Non è la realtá stessa.
Quello che succede quando le circostanze ci creano frustrazione è che abbiamo raggiunto il limite di ció che conosciamo e lo sbattere continuamente contro questi limiti è ció che ci crea l’essere frustrati.
Come ne usciamo?
La chiave per uscire da questo circolo vizioso è molto semplice e mi ripeto a questo punto.
Devi imparare a fare domande.
Devi sviluppare la tua capacitá e volontá di voler cercare risposte nuove.
È tutto qua.
Più domande fai più risposte ricevi e più cose conoscerai e la frustrazione pian piano si trasforma per diventare interesse che poi diventa azione.
Devi capire questo semplice concetto e deve stare alla base del tuo modo di pensare, soprattutto all’inizio quando decidi di voler cambiare lavoro oppure se vuoi crearti un lavoro tutto tuo.
Un’altra verità é che in realtá ti trovi in una situazione privilegiata.
Perché?
Perché hai un lavoro e alla fine del mese ti arriva uno stipendio.
Molto probabilmente non ti sei mai interessato di conoscere come creare le circostanze necessarie per generare una situazione che permette ad un’azienda di pagare stipendi ai suoi dipendenti a fine mese.
La tua conoscenza non arriva fino a lì.
Non hai fatto quelle domande e quindi non hai ricevuto quelle risposte.
Perché allora ti trovi in una situazione privilegiata?
Perché qualcuno si è preso la responsabilitá di pagarti a fine mese e invece di piangerti addosso tu avresti tutto il tempo per iniziare a fare domande ed imparare ció che non sai ed iniziare questo tuo percorso e accrescere le tue conoscenze.
Più sai, più cose sai fare, più capisci come funziona il tutto, più sale il tuo valore e questo non è cosí solo nel mondo del lavoro ma anche nella vita di per sé.
Fai una cosa buona…investi una parte del denaro che prendi per ampliare le tue conoscenze.
Fai questo investimento su te stesso anche quando non sai cosa fartene della vita perché è l’unico investimento che puoi fare che genera sempre un ritorno e…
Quando c’è qualcosa che ti fa stare male chiediti: ma come funziona questa cosa? Qual è il miglior modo di farla? È questo il modo migliore? Quanti altri modi ci sono? Quali passi devo seguire per produrre un risultato ottimale? Cos’è che non so come fare qui?
Guarda…
Il problema non è il tuo lavoro, ma il tuo atteggiamento verso il lavoro e la tua frustrazione in verità risulta essere una tua grande opportunitá di crescita personale stipendiata dalla tua azienda.
Uno degli errori principali che commetti è che ti poni come obiettivo principale solamente il guadagno economico, vedi solo i soldi e non le conoscenze e le esperienze che ti permette di fare e che sul lungo termine valgono piú dei soldi che prendi.
Devi cambiare questo tuo atteggiamento prima di voler cambiare il tuo lavoro.
Hai sentito cosa ti ho appena detto?
Molto importante!
Ti ho detto che il TUO Lavoro non è IL lavoro che stai svolgendo ma il TUO Lavoro sta nell’apprendere come modificare il TUO atteggiamento verso il Lavoro e c’è qualcuno che ti sta pagando per fare questo.
Sei in un ottima situazione!
Crearti un’attività tua o cambiare e fare un lavoro che rispecchi realmente le tue capacità e passioni, in moltissimi casi non è una cosa che può essere realizzata dall’oggi al domani sopratutto se non sai come funziona il gioco.
Non può essere e non è un salto nel buio, ma il risultato di un processo che dura nel tempo.
Il pensare che tu debba fare un salto nel buio è esso stesso un limite al tuo cambiamento, ti induce a bloccarti ancora prima di iniziare, come una sorta di autosabotaggio che ti porta a restare fermo nella situazione in cui ti trovi.
Voglio darti un consiglio.
Usa la tua situazione privilegiata e stipendiata e lavora sul capire prima di tutto ciò che vuoi veramente usando il tuo lavoro frustrante come un campo per fare esperimenti e per imparare a fare domande.
Inizia a modificare il tuo atteggiamento verso il tuo lavoro attuale.
Devi concepirlo come un’opportunità di imparare e fare esperienza, rendendolo interessante ogni giorno, partendo dalle piccole cose.
Devi imparare a ragionare in questo modo, altrimenti vivrai in modo frustrante anche il nuovo lavoro, e questo è da evitare in partenza.
Un’altra cosa che devi fare è crearti un obiettivo che valga la pena di essere seguito.
Devi essere chiaro con te stesso e con quello che vuoi ottenere.
Questo è il tuo nuovo lavoro e puoi iniziare subito adesso.
Devi avere una forte motivazione che ti dia la spinta di cambiare, di uscire dalla comodità a cui sei abituato, per desiderare qualcosa di meglio per te stesso.
Una volta che hai capito che cosa vuoi veramente, e hai focalizzato il tuo obiettivo in modo chiaro allora ci sono delle strategie che puoi mettere in atto.
La prima opzione è dare un taglio netto al tuo lavoro attuale. Per poter fare questo serve l’esperienza, fatta dalle conoscenze che hai acquisito nel tuo passato e che hanno fatto di te la persona che sei adesso.
Ma se fino a questo momento hai solo lavorato lasciando il cervello fuori dal cancello dell’azienda, forse non è ancora questo il tuo momento.
Ci devi lavorare gradualmente, iniziando dal cambiare il tuo atteggiamento verso il lavoro che hai attualmente.
La seconda opzione è quella del doppio binario.
Significa che puoi continuare a svolgere il tuo lavoro, e nel tempo che ti rimane iniziare a costruire una tua attività, e solo quando sarai pronto, potrai decidere o meno di tagliare il cordone ombelicale con il tuo lavoro.
Se inizi a cambiare il tuo atteggiamento dopo un pò inizi ad apprezzare anche le cose che hai adesso che prima ti sembravano frustranti perché lì vedi sotto una luce diversa.
Vedi?
Non esiste nessun salto nel buio.
È una fabbricazione della tua mente.
E come hai avuto la capacitá di fabbricare questa tua visione della realtá cosí tu hai anche il potere di cambiarla.
TU devi farlo.
Nessuno lo può fare per te.
Ti auguro tutto il Meglio
Corrado Izzo